10 lug 2024

5 dipinti del GRUPPO EARTH

 


Il 29 settembre del 2022 Alfredo Celli, Giancarlo Costanzo e Fabrizio Mariani hanno deciso di intraprendere un cammino artistico insieme dando vita al Gruppo EARTH che già nel nome permette di cogliere quale sia l’elemento di congiunzione fra i tre protagonisti sul quale si posano tutte le loro attenzioni e preoccupazioni: “EARTH” (Terra). Termine anglosassone quanto mai prezioso perché vede al suo interno le lettere “A-R-T”, allusive appunto alla parola “arte”. Concetto quanto mai necessario nel mondo che stiamo vivendo, nonostante che l’intelletto, la scienza e la tecnica sembrano averla ridotta a misera chimera.

Pur avendo alle loro spalle un background artistico differente, che li ha portati negli anni a sperimentare nelle esposizioni nazionali e internazionali a cui hanno partecipato l’astratto-informale (Celli), il costruttivismo e l’espressionismo (Costanzo) e il variegato mondo concettuale (Mariani), i tre artisti condividono affinità, valori, corrispondenze, una comunità territoriale limitrofa, una rete di consonanze e un repertorio di posture. 

A tal motivo la simbiosi artistica che si è andata consolidando all’interno del gruppo in questi anni li ha spinti a sperimentare dei lavori a sei mani, come le opere presenti nell’esposizione di Termoli. Gli elaborati prodotti permettono di ammirare su un unico supporto sia la loro perizia tecnica ma soprattutto la sensibilità d’animo del Gruppo EARTH che condurrà l’osservatore negli strati più elevati dell’iperuranio artistico. Proprio nelle loro specificità tecniche, ben riconoscibili nelle tele condivise, trovano terreno fertile la grande forza espressiva e comunicativa della loro produzione iconografica.    

Attraverso i tratti distintivi del loro linguaggio, il Gruppo va alla conquista di ciò che è esterno a esso, dialogando con ciò che lo circoscrive e lo attraversa, facendosi lingua scritta della dura realtà che lo circonda, che ci appare così annichilita e tetra, con la speranza, però, che “sei occhi” riescano a coglierne in maniera più articolata e completa la “verità effettuale” e le sue mille sfaccettature per un presente e un futuro diverso.     

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